Concentratori per succo di frutta a film cadente
TROPICAL FOOD MACHINERY SRL
I concentratori a film cadente sono ideali per la concentrazione di succhi di frutta a bassa viscosità come uva, arancia, acqua di cocco e ananas, sono inoltre ampiamente applicati anche in altri settori come il lattiero-caseario.
Oggi, grazie alla grande esperienza maturata in 40 anni di attività, TFM è in grado di costruire concentratori da 3 a 6 effetti con un sistema di ricompressione e recupero del vapore che permette di ottenere un ridotto consumo energetico, a fronte di 10 kg di acqua evaporata con 1 kg di vapore. L’innovativo sistema costruttivo realizzato a moduli, consente inoltre un’installazione rapida e rende il trasporto dei componenti più semplice.
Oggi, grazie alla grande esperienza maturata in 40 anni di attività, TFM è in grado di costruire concentratori da 3 a 6 effetti con un sistema di ricompressione e recupero del vapore che permette di ottenere un ridotto consumo energetico, a fronte di 10 kg di acqua evaporata con 1 kg di vapore. L’innovativo sistema costruttivo realizzato a moduli, consente inoltre un’installazione rapida e rende il trasporto dei componenti più semplice.
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TROPICAL FOOD MACHINERY SRL
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Tropical Food Machinery SRL (www.tropicalfood.net) è un’azienda internazionale con sede a Busseto (PR) e Pouso Alegre (Brasile), e due industrie controllate per la lavorazione diretta della frutta tropicale nel nord del Brasile, Flora e Mirca.
Tropical Food Machinery deve la propria reputazione alla progettazione e costruzione in proprio di impianti completi per la lavorazione di frutta e pomodoro. Si occupa infatti, senza intermediari, della realizzazione e messa in funzione dei macchinari, e sceglie di sviluppare linee “chiavi in mano”, dal ricevimento al riempimento, con 200 kg - 20 ton/h
Tropical Food Machinery deve la propria reputazione alla progettazione e costruzione in proprio di impianti completi per la lavorazione di frutta e pomodoro. Si occupa infatti, senza intermediari, della realizzazione e messa in funzione dei macchinari, e sceglie di sviluppare linee “chiavi in mano”, dal ricevimento al riempimento, con 200 kg - 20 ton/h